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Replying to Nuove esperienze

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  1. Posted 21/2/2016, 10:39

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    Nick autore: TatsuEigo
    Fandom: Diamond no Ace
    Titolo: Nuove esperienze
    Personaggi: Chris Yuu Takigawa, Sawamura Eijun
    Pairing: ChriSawa
    Genere: erotico
    Avvisi: Lemon
    Rating: rosso
    Parole: 2020
    Prompt: Sex Toys. 'A cosa serve quello, Chris-senpai?'



    Da quando quel ragazzino impertinente era entrato al Seidou e, di conseguenza, nella sua vita, era successo davvero di tutto... All'inizio era sempre stato freddo con lui: non avevano iniziato per niente bene, con Sawamura che non perdeva un solo attimo per sottolineare quanto preferisse che fosse Miyuki a ricevere per lui; eppure, quando poi il pitcher era venuto a sapere del suo infortunio e inaspettatamente si era presentato dove faceva fisioterapia grazie al padre, per Chris era stata una sorpresa un po' come dire... Inaspettata, ecco.
    Poco tempo dopo quel fatto, avevano anche iniziato a frequentarsi: inizialmente erano solo baci, qualche coccola, dato che Sawamura era troppo innocente e inesperto, quindi Chris si era sforzato di attendere il momento giusto, quello che avrebbe cambiato davvero tutto nella loro vita sia normale che intima. Erano passati ben due mesi, prima che quell'occasione si presentasse e aveva mandato Sawamura stesso all'azione, seppur pur sempre in modo molto innocente. Si era presentato in camera sua dopo gli allenamenti, per fortuna i compagni di stanza si erano trattenuti ben di più al campo coperto per allenarsi con la mazza e, dopo aver chiuso la porta a chiave, senza nemmeno chiederglielo, per giunta, gli era saltato addosso, finendo entrambi sul letto del catcher, il quale lo aveva fissato negli occhi, posando le mani si suoi fianchi.
    "Sai una cosa, Chris-senpai?" il sorriso che era apparso sul suo volto era poco decifrabile e Chris faceva davvero fatica a cercar di capire cosa ci fosse. "Dimmi, Sawamura." le mani andarono a posarsi tra i capelli del kouhai, per poi accarezzarli lievemente, mentre attendeva la spiegazione. "Ho..." le guance del pitcher si imporporarono, mentre abbassava lo sguardo imbarazzato. "Ho letto delle cose e vorrei che le provassimo... S-se ti va, ovviamente!" non voleva costringerlo e mai lo avrebbe fatto: insomma, non erano mai andati oltre il semplice bacio e immaginava che fosse frustrante per l'altro. Chris alzò un sopracciglio a quelle parole: finalmente ciò che aspettava si sarebbe avverato? "Sicuro che ti vada bene? Nel senso: cos'hai visto in realtà?" non voleva che sognasse cose che gli sarebbero state impossibili da sopportare. "Mh, beh... Varie cose che i maschi usano per darsi piacere... Alcune erano esagerate forse, però..." non riusciva a parlarne: era davvero troppo imbarazzante.
    Chris ridacchiò divertito e gli posò un bacio sulla fronte: non voleva esagerare ovviamente, però in parte poteva soddisfare quel piccolo desiderio. "Se sei convinto di voler provare, allora esaudirò il tuo desiderio: ma devi essere sicuro di non rischiare di pentirtene." ci teneva che poi non sarebbe successo ciò che aveva appena detto: aveva intenzione di farlo altre volte, quindi... Gli occhi da cerbiatto di Sawamura sembrarono vacillare per qualche secondo, come se fosse indeciso, ma alla fine annuì deciso. "Certo che ne sono sicuro, Chris-senpai! Altrimenti non sarei venuto a chiedertelo." il che aveva anche il suo senso, se ci si pensava bene: non era così stupido in fin dei conti. "Allora puoi ritenerti fortunato: già oggi potrai scoprire l'uso e l'applicazione di alcuni di quei giocattoli che hai visto."
    Il sorriso di Chris si fece più ampio e andò ad unire le labbra con le sue, rovesciando le posizioni. "Dimmi: preferiresti essere legato o poterti muovere, dato che è la prima volta in assoluto?" sarebbe stato a qualsiasi sua richiesta: voleva che stesse bene. "Legato!" la risposta fu più che immediata e senza risentimenti: voleva provare tutto al meglio. "Aspetta un attimo allora."
    Il catcher per prima cosa andò a chiudere la porta a chiave: non voleva mica che venissero colti sul fatto! Andò poi al proprio armadio e ne prese fuori una scatola, che appoggiò ai piedi del letto, iniziando ad aprirla: dato ciò che conteneva era ben piena, quanto il contenuto era nascosto come in una matrioska. Per prima cosa prese fuori le corde, che posò vicino a lui, iniziando a spogliarlo: non poteva certo farlo dopo; mentre lo faceva iniziò a lasciare una scia di baci che dalle spalle arrivarono sino al pube, senza indugiare lì: tempo al tempo in fin dei conti. Quando finalmente finì, prese le corde e con una certa maestria gli mostrò come annodarle bene, senza rischiare di fare male a qualcun altro o di bloccargli la circolazione. "Capito? Questa è l'applicazione del legare qualcuno: se stringi troppo forte rischi solo di fare qualcosa di male.." le labbra andarono ad incontrare quelle del pitcher che aveva osservato il tutto con molto interesse, nonostante non gli sarebbe mai stato utile probabilmente. Iniziò a stuzzicarlo con la lingua sui capezzoli rosei, deliziandosi dei gemiti che, di tanto in tanto, sfuggivano alle labbra del suo kouhai. Quando vide che era abbastanza eccitato lo lasciò stare e tornò alla scatola, cercando una cosa in particolare: Sawamura lo aveva visto o no? Alla fine tornò da lui con un anello fallico: nemmeno il tempo materiale di mostrarglielo, che già la curiosità dell'altro si fece sentire. "A cosa serve quello, Chris-senpai?" le labbra di Chris s'incresparono in un sorriso divertito: era davvero ingenuo e non ne sapeva nulla. "Ora te lo metto e ben presto scoprirai a cosa serve: non farà male, tranquillo." la sua voce era calmissima e infatti rilassò il pitcher, che si limitò ad annuire e lasciarsi andare tra le lenzuola, leggermente rialzato, in modo da poter vedere l'applicazione di quell'aggeggio. Prese l'anello più grande e lo mise intorno ai testicoli e al membro del più piccolo, lo strinse abbastanza, ma non troppo e alla fine ne mise un altro, attorno al pene. "Come li senti? Se sono troppo stretti dimmelo, che allargo un po': non fare l'eroe." in cose simili fare la parte del duro non serviva a molto, perché poteva andarne della sua salute. "Non ti preoccupare Chris-senpai, vanno benissimo così: te lo assicuro!" si ma, quindi alla fine a cosa sarebbe servito? Era un abbellimento? "Bene: ora vediamo..." mormorò indeciso, andando a controllare cos'aveva ancora nella scatola: qualcosa che poteva usare, ovviamente... O forse era meglio fermarsi quella volta e procedere a gradi? Tornò da lui senza nulla, sfiorandogli il petto con le mani: no, per ora con i giochini si sarebbe fermato lì: magari ne avrebbe usati ancora per prepararlo, perché sì, voleva davvero scoparlo questa volta. "Non so cosa tu abbia visto, ma ti assicuro che questa applicazione di ciò che so io, sarà ben migliore di ciò che immagini." era sicuro di sé: gli altri non si erano mai lamentati dei suoi metodi. Ora però basta parlare: doveva passare all'azione, non farlo aspettare ancor di più. Le mani sapienti del senpai andarono a posarsi sul membro eretto di Sawamura che già sembrava reclamare molte attenzioni: non sapeva il nostro caro pitcher però, a cosa servissero quegli anelli che gli aveva messo. La lingua si posò avida su di esso ed iniziò a leccarlo formando una specie di S, soffermandosi più volte sulla punta, stuzzicandola e succhiandola di tanto in tanto... Lo sentiva pulsare e il volto contratto da una smorfia di disappunto di Sawamura lo fece ridacchiare: così iniziava davvero a capire a cosa servisse, eh? "Se ti stai chiedendo se serve per impedirti di venire, beh... Sì: è la risposta esatta. Sei costretto a resistere finché io non te lo libero dalla costrizione: come ti sembra la cosa?" la risposta gli sembrava più che ovvia, ma voleva sentirla da quelle bellissime labbra. "C-Chris-senpai..." la voce del primino era strozzata dal piacere che la lingua del senpai gli dava e non riusciva nemmeno a ragionare lucentemente. "Fastidioso... Ecco come mi sembra; dà tanto fastidio non poter venire, in più quell'anello mi tiene, in ogni caso, bello in erezione." ed ecco che era arrossito ancor di più: non aveva mai parlato così con nessuno ed era una sensazione nuova per lui. "Su, abbi ancora un po' di pazienza, che tanto poi mi faccio perdonare per bene." allungò una mano a prendere il lubrificante e anche uno degli altri giocattolini, ma prima lo bendò: voleva che si concentrasse sulle sensazioni e non su ciò che vedeva. "Così il gioco diventa anche più eccitante, ascolta solo il tuo corpo e isolati dal resto." ora non avrebbe più parlato: non voleva togliergli la concentrazione che stava tanto predicando. Prese il vibratore anale che gli aveva posato vicino e lo cosparse per bene di lubrificante, facendo la stessa cosa con il suo buchino: un dito iniziò un lieve massaggio, mirato a farne distendere i muscoli, prima di provare a penetrarlo con una certa attenzione; non voleva che diventasse una cosa traumatica e che poi non avrebbe più voluto fare. Lo sentì contrarre i muscoli e si fermò, osservandolo. "Rilassati, Sawamura: se resti teso ti farò solo male ed è ciò che vorrei evitare, se possibile." Lo sentì fare dei respiri profondi, che a quanto parve lo aiutarono a ritrovare la giusta calma: meglio così dopotutto; alla fine tolse il dito e vi sostituì, con estrema accuratezza il vibratore, attento ad ogni cambio della sua espressione... Si fermò dopo la seconda pallina, dato che lo vedeva troppo sofferente e accese la vibrazione, senza muoverlo: gli piaceva? Il pulsare del suo sesso sembrava più che favorevole alla cosa e anche i gemiti che ora erano più sommessi... Quando alla fine tolse anche quello, si mise cavalcioni su di lui e lo baciò con passione. "Te la senti di farlo completamente, o preferisci che ti faccio venire?" magari a fare sesso non era ancora pronto: non riusciva mai a capirlo, a conti fatti. "Vorrei provare, ma non nascondo di avere paura." mormorò ricambiando quel bacio con altrettanta passione. "Se ti fidi di me, andrà tutto bene: altrimenti aspetterò il giorno adatto; non devo forzare nulla: deve essere piacevole per te." sì, si preoccupava molto per lui, ma non poteva farci nulla: era sempre così in momenti simili. "Mmmh... Io mi fido ciecamente di te, Chris-senpai, quindi per me possiamo anche provarci." c'era una nota di incertezza nella sua voce, ma non voleva deludere ancora l'altro. "Vedrai che sarò il più delicato possibile: promesso." gli scompigliò lievemente i capelli e lo liberò, mettendosi in mezzo alle sue gambe: si spalmò una grande dose di lubrificante sul membro, che portò infine all'entrata dell'altro.
    Lo strusciò lievemente contro essa, intrecciando una mano nella sua, che avrebbe potuto stringere nel caso avesse sentito fin troppo dolore... Dopo vari minuti di sfregamento, iniziò a spingere la cappella, cercando di entrare in lui: era davvero stretto ed aveva paura di fargli troppo male. "Ricordati cosa ti ho detto prima." lo ammonì: sentiva il suo sfintere stringere la propria cappella in una maniera davvero esagerata, ma alla fine sentì di avere più spazio; ora che si era rilassato poteva benissimo andare avanti e così fece, con lentezza: non gli piaceva, ma per il benessere del fidanzato avrebbe fatto quello e molto altro ancora.
    Sawamura cercava in tutti i modi di restare rilassato come gli sveva ripetuto Chris per ben due volte, ma faceva male e il corpo agiva da solo: sentiva un misto di forte eccitazione non soddisfatta e il membro del senpai cercare di farsi strada in lui... Le mani andarono a stringere con forza il lenzuolo e solo quando fu finalmente dentro del tutto, riuscì a lasciarsi andare. "Chris-senpai, non è che mi libereresti?" ovviamente si riferiva all'anello che aveva ancora al sesso. Chris fu magnanimo e glielo tolse, iniziando a muoversi in lui e con la mano gli massaggiava il sesso: voleva che venissero assieme, entrambi erano vicini al venire; sì, anche lui che aveva avuto il fastidio di pantaloni e boxer per buona parte del tutto.
    Alla fine vennero entrambi, ansimando pesantemente di piacere e dopo essere uscito da Sawamura, Chris gli si distese affianco, sorridendo. "Cosa ne pensi di tutte queste applicazioni che abbiamo provato oggi? Naturalmente ce ne sono altre, ma per oggi credo proprio che bastino, sbaglio?" Eijun sorrideva come un bambino piccolo e appoggiò il viso al suo petto, soddisfatto. "Mi hai insegnato tante cose nuove ed è stato stupendo: grazie di tutto, senpai." un bacio: era cosa mancava in tutto quello e fu proprio lui a darglielo, casto, sulle labbra, troppo stanco per approfondire.

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